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giovedì 26 luglio 2012

Ha la leucemia, attraversa l'America in bici

MILANO - Dalla devastante notizia della malattia alla decisione di intraprendere una grande impresa benefica. Lo scorso aprile Luigi Laraia, un italiano che da anni vive negli Stati Uniti, ha scoperto di essere affetto da leucemia e tra qualche giorno attraverserà l’America in sella alla sua bicicletta. Percorrerà circa 6.500 chilometri partendo dalla sua casa a Washington DC per arrivare a Vancouver, Canada. Laraia cercherà di pedalare per circa 200 chilometri al giorno per 35 giorni attraversando dodici stati: 37 anni e un ciclo di chemioterapia alle spalle, ha deciso di provare l’impresa con lo scopo di raccogliere fondi per la Leukemia and Lymphoma Society.
LA STORIA - «Avevo giusto qualche disturbo addominale – dice – così sono andato dal medico e dopo una visita generale mi ha consigliato di fare gli esami del sangue. E i risultati delle analisi non si sono rivelati confortanti». Laraia, che lavora come economista alla World Bank Group, quando ha saputo di essere affetto da leucemia ha vissuto un periodo di «rabbia profonda, smarrimento e impotenza». «Sono sempre stato un ragazzo sano e attivo - racconta –, ho sempre fatto sport, non ho mai fumato e non ci sono mai stati altri casi di leucemia nella mia famiglia. Sapere di avere un cancro è stato come se mi fosse scoppiata una bomba in casa. Non ci potevo credere e non sapevo cosa fare». Ha iniziato la chemioterapia in aprile, ha perso 10 kg, è stato più volte ricoverato a causa degli effetti collaterali della cura e ancora soffre di nausea e dolori.
LA DECISIONE - A maggio i dottori gli hanno finalmente permesso di tornare a fare attività fisica ed è stato allora che ha deciso di organizzare il suo viaggio in bicicletta da Washington DC a Vancouver. «La mia famiglia ha pensato che fossi pazzo - ammette -. Mi ci è voluto un po’ di tempo per fare in modo che capissero cosa volevo fare e perché, ma alla fine hanno compreso la mia passione e motivazione. Ora stanno dalla mia parte e mi supportano anche se sono certamente in pensiero per la mia salute».
L’IMPRESA - Laraia è un ciclista allenato che nel 2010 ha pedalato da Washington al Grand Canyon. Parte il 26 luglio con l’obiettivo di arrivare a destinazione il 3 settembre, passando per Virginia, West Virginia, Pennsylvania, Ohio, continuando attraverso il Midwest prima di oltrepassare il confine con il Canada passando per lo Stato di Washington. Ha programmato di alloggiare in piccoli alberghi e ostelli senza alcun team di supporto, con un solo cambio di abiti per viaggiare il più leggero possibile. L’unico oggetto di lusso che si concederà sarà un piccolo pc portatile per aggiornare il suo blog personalesull’andamento dell’impresa.
L’OBIETTIVO – Lo scopo è quello di guadagnare 10mila dollari, ma anche di «risvegliare la consapevolezza che la vita di chiunque può essere stravolta in un momento». «Non sto cercando di essere un eroe – conclude –. Voglio solo dimostrare che si possono raggiungere grandi traguardi anche quando la situazione è disperata».
Gaia Passerini

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